Il Plus
Che cosa è il plus?
Il Piano Unitario Locale dei Servizi alla Persona (PLUS), è un patto sociale attraverso il quale le istituzioni presenti sul territorio uniscono le forze per sostenere le persone con servizi sociali e socio sanitari integrati.
E’ dunque lo strumento mediante il quale si programma la rete dei servizi sociali e socio sanitari in un determinato ambito che coincide con il territorio del Distretto sociosanitario.
Tale Piano permette ai diversi soggetti (ASSL, Comuni, Attori professionali, Soggetti sociali e solidali, cittadini, organizzazioni sindacali), di determinare gli obiettivi e le priorità, programmando e disponendo in modo integrato gli interventi sociali, sanitari e sociosanitari.
L’obiettivo primario è rendere, sulla base di una corretta analisi della domanda sociale, l’offerta più adeguata ai molteplici bisogni dei cittadini, ottenendo un miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia generale nonché della qualità degli interventi, avendo cura di differenziare nello specifico i contesti e le realtà territoriali.
L’ambito territoriale al quale si riferisce il nostro PLUS coincide con il Distretto Sanitario di Assemini ed è formato dalla, dalla ASSL e dai comuni di Villa San Pietro (capofila), Assemini, Capoterra, Elmas, Decimomannu, Decimoputzu, Domus de Maria, Pula, San Sperate, Sarroch, Siliqua, Teulada, Uta, Vallermosa, Villasor, Villaspeciosa.
Come funziona?
La Conferenza di Servizi è l’organo decisionale composto dai Sindaci dei 16 comuni del Distretto sociosanitario e dal Direttore del distretto a cui vengono invitati i sindacati.
Esercita funzioni di indirizzo politico-amministrativo, stabilisce gli obiettivi da perseguire, i programmi da attuare, verifica la rispondenza dei risultati dell’azione amministrativa e degli indirizzi impartiti all’ufficio di piano.
La Conferenza di Programmazione è la sede prioritaria in cui tutti gli attori sociali, i cittadini, le organizzazioni sindacali, di volontariato e di promozione sociale, la cooperazione sociale ed ogni altra organizzazione non lucrativa presente nella comunità locale, inoltre, le Amministrazioni Giudiziarie, le Istituzioni scolastiche e della formazione, i Servizi per il lavoro e le Istituzioni pubbliche presenti nel contesto locale, possono partecipare al processo di costruzione della rete dei servizi.
La Conferenza offre la possibilità di portare un contributo attivo, nel processo di pianificazione sociale locale, in cui tutti i partecipanti saranno liberi di proporre temi importanti per questo territorio, utili all’elaborazione del documento di programmazione del Piano Locale Unitario dei servizi alla persona (PLUS).
L’ufficio di piano è l’organismo tecnico che svolge funzioni di programmazione e progettazione sociosanitaria sulla base degli indirizzi politico-amministrativi definiti dalla Conferenza di Servizi.
Esso promuove la collaborazione e lo scambio tra le istituzioni che compongono l’ambito territoriale (Provincia, ASL, Regione), le altre istituzioni pubbliche e del privato sociale.
Favorisce la partecipazione attiva della cittadinanza alla programmazione dei servizi e funge da interlocutore privilegiato dei Comuni che afferiscono al distretto.
L’Ufficio di Piano ha compiti di pianificazione, organizzazione e coordinamento delle complesse fasi di stesura ed applicazione del piano e di graduale implementazione della modalità di gestione associata.
Predispone concretamente il documento del Piano locale unitario dei servizi (PLUS), Il bilancio sociale annuale e tutti gli atti amministrativo-contabili connessi alla programmazione stessa.
Si occupa della ripartizione, utilizzo, monitoraggio e rendicontazione dei flussi di finanziamento alle politiche sociali derivati da altri livelli istituzionali.